Il bellissimo borgo turistico di Cannigione è una frazione del comune di Arzachena di circa 800 abitanti che si estende lungo la costa ovest del Golfo di Arzachena. Il suo nome deriva dalla canna comune, in latino Arundo donax, pianta molto presente nelle zone umide dai bassi fondali, proprio come si presenta il Golfo nella parte più riparata.
Vicino al porto, grazie all’ambiente naturale incontaminato e la presenza dell’acqua, troviamo l’Oasi naturale faunistica Padula Saloni dove nidificano circa una sessantina di specie di uccelli, tra cui anche l‘Airone rosso e il Pollo sultano. Cannigione, inoltre, offre una vasta gamma di spiagge bellissime, come la spiaggia principale di Mannena, La Conca, Tanca Manna, Barca bruciata le quali si trovano unga la costa e tante altre.
Dalla pesca al turismo
Il vero cuore del paese è il porto, molto protetto all’interno dell’insenatura naturale. E‘ situato alla foce di tre piccoli corsi d’acqua che confluiscono in mare ed è stato fondato da pescatori all’inizio del ‘900. Tuttavia, negli ultimi decenni la pesca ha lasciato posto al turismo e la maggior parte delle imbarcazioni presenti nel porto sono destinate al turismo, data la vicinanza di luoghi splendidi come l‘arcipelago di La Maddalena.
Peter Gabriel e l’amore per questa terra
Passeggiando per il borgo troverete numerosi ristoranti, bar, negozi di artigianato sardo e altri servizi oltre che numerose strutture ricettive di varia tipologia e categoria, persino alcune ville private. Appena fuori dal paese, nel Golfo delle Saline, nascosta in mezzo alla vegetazione è situata la villa di Peter Gabriel, che considera la Sardegna la sua seconda casa. Qui spesso compone la sua musica, ha anche celebrato le sue seconde nozze a bordo del suo yacht di 80 metri, ma qui ha fatto a tutti anche una bella e inaspettata sorpresa. Infatti quando nel 2002 durante la festa padronale di Arzachena, a soli 5 km da Cannigione, gli arzachenesi si aspettavano Raf e lui non si presentò, sul palco salì Peter Gabriel. Arzachena lo ringraziò per il suo gesto di generosità conferendogli la cittadinanza onoraria.