Un’altra perla dell’isola di Spargi nell’arcipelago di la Maddalena, a pochi metri più a nord da Cala Corsara è la luminosa Cala Soraya, molto ben visibile anche da lontano. La sabbia bianchissima e finissima adagiata al versante inclinato appena roccioso avvolge a semicerchio alcuni scogli e riscende nelle acque cristalline del basso fondale.
Un nome importante tra leggenda e realtà
Il nome originale della spiaggia è Cala Ciaccaro. Gli è stato dato dal bandito e in seguito pastore Natale Berretta, che ne aveva occupato la parte alta per coltivare il grano ed allevare il bestiame. Fino a mezzo secolo fa era una spiaggia poco frequentata. Per i pescatori era troppo aperta e vuota, e i sabbiaioli preferivano Cala di Trana alle spalle di Porto Rafael.
E‘ stata scoperta solo con l’arrivo dei primi turisti e visto che era poco conosciuta, qualcuno ha pensato di dedicarle un nome attraente e valorizzarla con qualche storiella. Nasce così Cala Soraya. Il nome ci ricorda l‘ex regina di Persia Soraya Esfandiary, la principessa triste dai grandi occhi verdi, ripudiata dal marito lo scià Reza Palhavi, perché non poteva avere i figli. C’è chi dice che Soraya desiderasse avere nella sua località balneare preferita addirittura una casa, chi invece che vi passò una notte d’amore con un marinaio locale. Insomma tanti racconti fioriti.
Come se non bastasse da solo questo capolavoro della natura: un piccolo paradiso di sabbia finissima abbellita dallo splendore del mare, con uno sperone di granito al centro della spiaggia e con l’acqua così chiara da essere quasi abbagliante.